Ti sei mai chiesto quali siano gli anni più felici della vita? In quale periodo siamo davvero al top della felicità? È una domanda che ci facciamo da sempre e diversi studiosi hanno cercato di dare risposte.
Un nuovo studio (pubblicato su Psychological Bulletin), fatto da alcune Università in Germania e Svizzera, ha provato a dare una risposta, e la cosa interessante è che sembra che la nostra felicità cresca man mano che cresciamo noi. Hanno chiesto a quasi mezzo milione di persone (più precisamente 460mila partecipanti di oltre 30 Paesi nel mondo), di età e background diversi, come cambiano i loro sentimenti di benessere nel corso della vita.
Secondo i risultati, tra i 40 e i 60 anni tocchiamo un picco di felicità. È in questa fase che la soddisfazione della vita è al massimo, grazie al raggiungimento di obiettivi personali e professionali.
Quindi, anche se l’età adulta è piena di sfide (soldi, famiglia, lavoro, genitori anziani), è anche il periodo in cui, in media, ci sentiamo più felici e soddisfatti.
Insomma, sembra che la felicità cresca con noi, e spesso siamo più felici di quanto pensiamo, senza neanche accorgercene!
Federico Colombo, esperto in psicologia positiva, ha detto, in un articolo pubblicato su ilgiornale.it, che questo studio è interessante perché non si limita a scattare una foto di un momento specifico, ma segue lo sviluppo emotivo delle persone negli anni. Spiega che la felicità è stata valutata con un parametro cognitivo (la soddisfazione) e due emotivi (emozioni positive e negative).
Colombo sottolinea che la felicità non dipende solo da emozioni positive o dalla soddisfazione, ma anche dal benessere emotivo in equilibrio. Se c’è un eccesso di soddisfazione senza emozioni positive, possiamo ritrovarci nel classico "ho tutto, ma non sono felice".
In poche parole, le ricerche ci dicono che l'età adulta, specialmente tra i 40 e i 60 anni, è il periodo in cui siamo più felici, grazie alla realizzazione personale e alla stabilità. Però, come ricorda Colombo, la felicità non è solo questione di soddisfazione, ma anche di equilibrio tra emozioni e valori personali.