La vita non è tanto una questione di aver avuto buone carte, quanto di saper giocare bene quelle che hai ricevuto. – R. Louis Stevenson
La funzione propria dell’uomo è vivere, non esistere. Non sprecherò i miei giorni cercando di prolungarli. Userò il mio tempo. – Jack London

Spunti di riflessione del giorno
L’uomo non è un calendario da allungare, ma un istante da accendere. Esistere è la condizione dei sassi, delle ombre, delle pagine mai scritte. Vivere, invece, è affondare le mani nella materia incandescente del proprio tempo e modellarla con gesti che abbiano il coraggio del rischio, della scelta, persino della perdita.
Non c’è eroismo nell’ansia di allungare il passo se non sai dove stai andando. Il tempo non va trattenuto, ma attraversato. Un uomo può anche vivere poco, ma se ha amato, se ha lottato, se ha detto no al compromesso e sì a un’alba che ancora non c’era, allora non ha solo esistito: ha inciso il suo nome nel silenzio che viene dopo le parole.
È questa, forse, la forma più vera della durata: quella che si misura non in giorni, ma in intensità. L’eternità, dopotutto, somiglia molto alla memoria accesa che lasciamo negli occhi di chi ci ha visto davvero vivere.