Come si capisce se una persona è adatta a te in base al suo livello di coscienza?

La domanda che segue è tratta dal libro “Risveglio” di Salvatore Brizzi (Anima Edizioni).

“-Domanda: Come faccio a capire il livello di coscienza di una persona che mi piace e quindi decidere se iniziare o meno una storia?

–Risposta: E’ una domanda che spesso mi viene rivolta dalle donne, le quali hanno difficoltà a incontrare un uomo che voglia mettersi in gioco per portare avanti un rapporto di coppia dove si evolve spiritualmente insieme. Più osservate voi stesse più diventate brave a capire chi avete di fronte. Se queste lezioni sono rimaste sul piano intellettuale, continuerete a essere ingannate dagli uomini, se invece avete acquisito una certa capacità di guardarvi dentro, aldilà dei meccanismi psicologici e delle proiezioni, allora riconoscerete rapidamente il livello di coscienza di chi si ta proponendo a voi per iniziare una relazione.

A volte è sufficiente parlare con un uomo per cinque minuti per capire a che livello si trova. Cercate di capire quali obiettivi si pone nella vita, quali sono le sue priorità e le sue passioni. Se i suoi scopi si riducono a seguire in trasferta la ‘squadra del cuore’ e farvi fare un paio di bambini… prima di cedere alle sue richieste valutate se questi sono anche i vostri obiettivi!

Se è facile agli stati euforici, sappiate che sarà anche incline all’aggressività quando gli direte che siete stanche di quel rapporto!

Se preso dalla passione afferma che vi sente parte di lui… sappiate che anche in futuro pretenderà sempre di avere accanto ciò che ritiene parte di sé!

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Sono sempre di più le donne ossessionate da un ex che non vuole staccarsi e le segue ovunque; spesso questi uomini/bambini a cui è stato sottratto il giocattolo arrivano a uccidere la partner. State quindi attente a cosa volete veramente, dentro di voi, quando andate in cerca di un nuovo partner, perché otterrete proprio ciò che state cercando! E’ facile dire a parole che volete un uomo spiritualmente profondo, ma poi vi lasciate affascinare da uno un po’ belloccio che vi porta a ballare e scrive bene le poesie.

Non sto parlando di rinunciare alla passione, ma solo di viverla con consapevolezza anziché esserne trascinati come burattini. Anche la passione può essere vissuta con un certo grado di centratura e presenza, senza necessariamente farsi travolgere dalle ondate emotive, le stesse che prima vi portano in cielo e poi vi precipitano nell’abisso. Vivere una vita sulle ‘montagne russe’ delle emozioni può essere divertente, ma può anche provocare molto dolore.

Dai gesti, dal modo di parlare, di sorridere e di guardare negli occhi… si può comprendere l’anzianità animica di una persona con una buona approssimazione. Per esempio, ci sono persone che non guardano mai negli occhi, sfuggono il nostro sguardo. Ma se ci lasciamo travolgere in maniera passiva e inconsapevole dall’energia sessuale e dall’Eros, non saremo in grado di cogliere nessun segnale e ci accorgeremo troppo tardi di esserci tuffati in una storia ingestibile.”