Infelicità: accontentarsi di chiunque pur di non restare soli

“Accontentarsi di chiunque pur di non restare soli. Se dovessi spiegare a parole l’infelicità, lo farei così.” – Charles Bukowski

Spunti di riflessione

Charles Bukowski, poeta e scrittore noto per la sua franchezza e la sua critica sociale, dice senza mezzi termini, che l’idea che molte persone preferiscono accontentarsi di una relazione o di una compagnia qualsiasi, piuttosto che affrontare la solitudine, vuol dire rendersi infelici.

L’accontentarsi, in questo contesto, implica una sorta di compromesso o sacrificio dei propri desideri, valori o standard personali solo per evitare la solitudine. Questa è una trappola in cui molte persone possono cadere, spinte dalla paura della solitudine o dalla pressione sociale che spinge a formattarsi in una relazione. Bukowski afferma chiaramente che questa scelta può portare all’infelicità.

Infatti, l’infelicità, secondo l’autore, non deriva solo dalla solitudine in sé, ma dall’accettare una compagnia che non soddisfa veramente i propri bisogni emotivi o che non è autentica. Ciò può creare una sensazione di vuoto interiore, di frustrazione e di disconnessione dalle proprie vere aspirazioni.

La citazione di Bukowski è un consiglio a considerare la qualità delle nostre relazioni e a non accontentarci di compagnie o situazioni che non ci rendono veramente felici. La solitudine può essere una fase necessaria per la scoperta di sé stessi, e scegliere di restare soli piuttosto che accontentarsi può alla fine portare a riconcialirci con il nostro io interiore.